L'ORDINARIO

Quaderno di appunti fotografici

Lo scatto umano - Mario Dondero con Emanuele Giordana

Lo scatto umano - Mario Dondero con Emanuele Giordana

8 Ottobre 2018

Rieccoci dopo una “breve” pausa estiva. Si torna a parlare di libri.

Nel caso specifico, di un volume che non faccio fatica a classificare come enciclopedia tascabile. Si perché, quella che nasce come “chiaccherata” tra Emanuele Giordana e Mario Dondero, con la quale lo scrittore vuole tracciare la biografia del fotografo, amplia i suoi orizzonti delineandosi come biografia del fotogiornalismo, nazionale e internazionale.

Al  Bar Jamaica di Brera, frequentato, tra gli altri, da nomi come Ugo Mulas e Gianni Berengo Gardin, nasce l’ammirazione  di Dondero per il fotogiornalismo. E da lì si sviluppa il percorso che si farà strada tra le capitali europee e mondiali.

“Se dovessi raccontare la storia del fotogiornalismo pensando alle città dove è nato, mi verrebbe in mente Budapest, che fu il punto di partenza di grandi fotoreporter come Robert Capa – che in realtà si chiamava Endre Ern Friedmann – o “André” Kertész, ma anche di creatori del giornalismo fotografico, artefici delle prime agenzie di distribuzione di immagini, mediatori per eccellenza tra il mondo dei fotografi e il pianeta dell’editoria”.

Tante le storie raccontate e alto l’entusiasmo che si percepisce dai suoi racconti, a partire dallo spazio dedicato a Robert Capa, suo assoluto punto di riferimento e unico grande maestro che non ha avuto modo di conoscere personalmente. Il “mio” Capa è il nome del capitolo dedicato interamente al fotografo ungherese, e all’interno del quale si fa riferimento ad un’intervista radiofonica in cui lo stesso svela in quali condizioni scattò la sua celebre foto del miliziano caduto, della cui veridicità ancora oggi si discute ( se siete curiosi, questo è un motivo in più per leggere il libro).

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© Mario Dondero - Compagine (RE), la diffusione dell'"Unità" in campagna (1965)

L’ultima parte del volume ci offre oltre a 22 fotografie dell’autore risalenti a fatti e momenti storici della sua carriera, la biografia (a cura di Malvina Giordana) di dieci pilastri della fotografia mondiale, tra cui Eugene Smith, Cartier-Bresson e Doisneau.

"Ma sono la passione, l’impegno civile e la curiosità che restano il grande motore. Diversamente, il fotogiornalismo è soltanto una sequenza di scatti senz’anima".

Con queste parole Mario Dondero pone termine a questo breve, lungo viaggio.