Senza Regole

Anno: 2015/2016

Autunno, inverno, primavera…
Un viaggio in bicicletta tra le stagioni della Locride. Territorio agrodolce, che sotto un atteggiamento in apparenza cortese, cela sentimenti instabili a volte persino marginali. L’amabile dicotomia generata dall’indisciplina, dal caos, dal disordine in continuo contrappunto con l’armonia delle forme di questo luogo incantato. Tutto rimane sospeso nella non compiutezza in richiamo alla scultorea greca dove l’arte figurativa è piegata alle esigenze di una rappresentazione della psiche. La verità è il bocciolo dell’inquietudine. Il ritratto personale che diviene zona franca, e accomuna, attraverso l’espressione della luce che a tratti richiama la superficie lunare… questa la visione di Gianluca Meduri.

Domenica Buda